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Come preparare una tazza perfetta con tè sfuso (in foglie)

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Ogni tazza di tè comincia con acqua e foglie di tè, ma non è tutto. Nonostante l’innegabile praticità del tè in bustina, il tè in foglie può offrire una bevanda molto più soddisfacente rispetto a quella ottenuta utilizzando la classica bustina.

Il procedimento per preparare un buon tè partendo da foglie sfuse potrebbe sembrare complicato, ma è in realtà abbastanza semplice purché si rispettino poche regole di base.

Tè in bustina o tè sfuso?

Come abbiamo spiegato in maniera più approfondita in un precedente articolo, il tè sfuso è mediamente di qualità migliore rispetto a quello in bustina. Questo è dovuto principalmente al fatto che la bustina contiente quasi sempre tè sminuzzato o polverizzato in modo da aumentare la superficie a contatto con l’acqua e velocizzare il rilascio degli aromi in acqua.

Questo, al netto delle differenti tipologie di bustine presenti oggi sul mercato, fa sì che si vadano a perdere alcuni elementi aromatici che vengono invece rilasciati dalla foglia intera che, a contatto con l’acqua, si apre e rilascia aromi e oli essenziali.

Specifichiamo che le regole di base che stiamo per elencare sono pensate per l’utilizzo di tè in foglie, ma possono in parte essere seguite anche per preparare un tè in bustina.

Come preparare il tè partendo da foglie sfuse

Per preparare una buona tazza di tè partendo dal tè sfuso, avrai bisogno di: un bollitore, un infusore con coperchio, un timer, un termometro, una tazza e (ovviamente!) del tè in foglie.

Ti manca qualcosa? Non temere, si può preparare una buona tazza di tè anche con un’attrezzatura molto più spartana. Continua a leggere e lo scoprirai!

Regola n.1 – Usa sempre acqua fresca e filtrata

È buona regola utilizzare sempre acqua fresca, meglio se filtrata, per ottenere il massimo del sapore. Evita quindi di utilizzare acqua già bollita in precedenza o acqua stantia.

Regola n.2 – Ad ogni tè la propria temperatura di infusione

La temperatura dell’acqua ha un’importanza fondamentale nella preparazione di una buona tazza di tè. Non tutte le tipologie di tè vanno infatti infatti infuse alla stessa temperatura. Premettendo che bisognerebbe sempre attenersi a quanto consigliato dal produttore, possiamo dire in linea di massima che i tè neri vogliono un’infusione in acqua molto calda, vicina alla temperatura di ebollizione, mentre i tè verdi vanno infusi in acqua meno calda (70/75°C).

Non rispettare la giusta temperatura di infusione potrebbe compromettere il risultato finale ottenendo un’infusione poco saporita o amara.

Trucco extra: Controllare temperatura senza un termometro

Non hai un termometro o un bollitore a temperatura variabile? Non temere, esistono varie tecniche per controllare la temperatura dell’acqua “ad occhio”.

La più semplice consiste, per esempio nel far sobollire l’acqua, mettarla in un bricco con coperchio e aspettare 2 minuti per il tè nero e 4-5 minuti prima dell’infusione di tè verde.

Un altro metodo utilizzato in Giappone per abbassare la temperatura a 50/60°C consiste nel versare l’acqua bollente prima in una teiera (houhin), quindi nelle tazze, poi in un altro contenitore chiamato yuzamashi. Solo a questo punto, il tè verde viene messo in infusione nello houhin (teiera) e quindi versato nelle tazze. Durante ogni passaggio si stima un raffreddamento di circa 10°C, che porta l’acqua dalla temperatura di ebollizione (100°C) ai circa 50-60°C desiderati. Se non hai una attrezzatura degna di una sala tè giapponese puoi versare il tè 4 volte, utilizzando due contenitori diversi.

Regola n. 3 – Riscalda la tazza e la teiera prima dell’infusione

Riscaldare la teiera e la tazza prima dell’infusione aiuterà a controllare meglio la temperatura dell’acqua. Come è ovvio, versando l’acqua in un contenitore freddo, questa si raffredderà di qualche grado. Questo può avere due effetti negativi: sbagliare la temperatura di infusione o bere del tè che si è raffreddato prima del tempo.

Per riscaldare tazza e teiera è sufficiente riempirle di acqua calda e svuotarle subito prima dell’infusione.

Regola n. 4 – La quantità (di tè) conta

Non esiste una regola universale per quanto riguarda le proporzioni perfette tra tè in foglie e acqua. I tè a foglia larga vanno infusi solitamente in più acqua rispetto a quelli a foglie più piccole, ma anche in questo caso è bene seguire le indicazioni fornite dal produttore. Quel che è certo è che ogni tè va preparato utilizzando la giusta quantità di foglie in proporzione all’acqua utilizzata, basta solo capire quale sia quella giusta.

Regola n. 5 – Utilizzare un recipiente con coperchio per l’infusione

Questa è una regola fondamentale per la preparazione di una buona tazza di tè. Durante l’infusione è fondamentale tenere la temperatura costante, inoltre tenere l’infuso coperto aiuta a non disperdere nell’ambiente gli aromi che le foglie rilasciano a contatto con l’acqua.

Se non hai una teiera con coperchio, puoi semplicemente appoggiare un piattino o un coperchio sulla tazza o sul contenitore nel quale il tè è in infusione.

Regola n. 6 – Fai durare l’infusione il giusto

Un’infusione troppo breve non permetterà alle foglie di rilasciare tutti gli aromi. Al contrario, un’infusione troppo potrebbe rilasciare aromi non gradevoli (come l’amaro o un’eccessiva astringenza).

Quindi, leggi bene le indicazioni fornite dal produttore e munisciti di un cronometro, un timer, un orologio, un telefono…. Insomma, munisciti di qualsiasi cosa ti permetta di contare il tempo che passa.

Regola n. 7 – Rimuovi le foglie, ma non buttarle!

Per tutti i motivi prima esposti, è importante rimuovere le foglie dall’acqua calda una volta arrivati a fine infusione. Le foglie di molti tè, però, possono essere infuse più volte. Solitamente le foglie di tè verde possono essere utilizzate fino a 3 volte allungando ogni volta leggermente la durata dell’infusione. Anche in questo caso, però, vale la regola aurea: leggere cosa consiglia il produttore.

Le infusioni successive doneranno una bevanda meno aromatica ma con un gusto più pieno e un contenuto maggiore di caffeina.

Ora, se hai seguito tutte queste semplicissime regole, non ti resta da fare che un’ultima cosa: goderti la tua tazza di tè.

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