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Tè verde: quando berlo e quando evitarlo

Longjing

Il tè è la bevanda più consumata al mondo dopo l’acqua l’acqua. Il 78% del tè consumato in tutto il mondo è tè nero, circa il 20% è invece tè verde. Tutti i tipi di tè (da non confondere con le tisane) sono prodotti dalle foglie essiccate di Camellia sinensis. Il livello di ossidazione delle foglie determina il tipo di tè.

Il tè verde è fatto da foglie non ossidate ed è uno dei tipi di tè meno elaborati e contiene quindi la maggior quantità di antiossidanti e polifenoli. Questo può avere tanti effetti benefici sulla nostra salute e sullo stato del nostro intestino, ma certamente ci sarai chiesto almeno una volta quale sia il momento migliore per bere una tazza di tè verde e quali sono invece i momenti da evitare. Proviamo a rispondere insieme a queste domande.

Quali sono i migliori momenti per bere tè verde?

Il tè contiene caffeina (anche conosciuta come teina), che ha un effetto stimolante. Per questo motivo molti amano cominciare la giornata con una tazza di tè, al pari di chi non comincia mai la giornata senza una tazzina di caffè.

Il momento migliore per bere una tazza di tè, naturalmente, non esiste, ma possiamo dire che è una buona abitudine consumare tè verde lontano dai pasti. Il tè, infatti, ha dei composti che rendono più difficile l’assorbimento dei nutrienti dal cibo rendendo più povera la nostra dieta. Inoltre, se consumato lontano dai pasti, ha un effetto benefico sul nostro organismo in quanto aiuta a idratarci e ad integrare sali minerali.

Quando è invece da evitare?

Per gli stessi motivi indicati in precedenza, è preferibile non consumare tè verde subito prima o subito dopo i pasti. È da considerare, inoltre, l’eventuale aggiunta di zucchero alla nostra tazza di tè, che andrebbe ad aumentare le calorie assunte in momenti in cui ne abbiamo poco bisogno (appunto prima o dopo un pasto).

Considerato il contenuto di caffeina, potrebbe essere una cattiva idea consumare tè nelle ore serali. Tuttavia, su questo punto è bene precisare: in molti paesi asiatici c’è l’abitudine di consumare tè verde o oolong qualche ora prima di andare a dormire. Si tratta di una cattiva abitudine? Non proprio.

Il contenuto di caffeina, infatti, varia molto in base alla varietà di tè e alla durata dell’infusione. In linea generale, il tè nero contiene più caffeina del tè verde (con l’eccezione del matcha), e un’infusione più lunga rilascia più caffeina rispetto ad un’infusione più breve. Guarda caso, nei paesi asiatici si consuma abitualmente durante le ore serali tè verde o tè oolong, che hanno contenuti di caffeina tali da non pregiudicare il buon sonno.

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