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Earl Grey, il tè nero aromatizzato al bergamotto

Sfatiamo subito un mito: l’Earl Grey non è una vera e propria varietà di tè, essendo più propriamente un tè aromatizzato. Si tratta infatti di un tè aromatizzato all’olio estratto dalla scorza di bergamotto.

In passato il nome era utilizzato per individuare le sole miscele di tè nero aromatizzate al bergamotto, ma negli ultimi anni si è cominciato ad utilizzare il nome anche per miscele a base di tè verde, bianco e oolong.

Storia dell’Earl Grey

I tè profumati e aromatizzati sono ben presenti nella tradizione cinese. Dai profumati fiori di gelsomino e boccioli di rosa selvatica alle arance amare e ai dolci frutti di litchi, i maestri del tè cinesi hanno infuso tutti i tipi di fragranza e sapore nei loro tè durante la lavorazione per creare bevande distintive e altamente bevibili. La storia dell’Earl Grey, però, si differenzia da quella di tutti gli altri tè aromatizzati.

Si ritiene che la miscela Earl Grey prenda il nome dal Conte Charles Grey, Primo ministro del Regno Unito dal 1830 al 1834, il quale ricevette in dono un tè con olio di bergamotto. Pur essendosi probabilmente diffuso qualche decennio prima, il primo riferimento conosciuto sul tè Earl Grey risale agli anni Ottanta dell’Ottocento. Si tratta di una stampa pubblicitaria  di Charlton & Co. di Jermyn Street, a Londra.

Secondo una leggenda, un mandarino cinese, il cui figlio era stato salvato dall’annegamento da uno degli uomini di Lord Grey, presentò per la prima volta la miscela al Conte nel 1803. La storia sembra essere fantasiosa, in quanto sembra che Lord Grey non abbia mai messo piede in Cina, e che l’uso dell’olio di bergamotto per aromatizzare il tè fosse allora sconosciuto in Cina.

Jacksons of Piccadilly, una famosa azienda importatrice di tè ora di proprietà di Twinings, ha sempre affermato di aver ricevuto la ricetta originale della miscela dal Conte Grey. La ricetta non sarebbe mai cambiata e sarebbe sempre stata preparata con tè nero cinese.

Secondo la famiglia Grey, il tè è stato appositamente miscelato da un mandarino cinese per Lord Grey. L’utilizzo del bergamotto avrebbe avuto la funzione di compensare la durezza dell’acqua di Howick Hall, residenza della famiglia Grey nel Northumberland. Lady Grey era solita offrirlo ai suoi ospiti a Londra, e avrebbe avuto un tale successo da convincere la signora a cedere la ricetta per la commercializzazione. Lady Grey è attualmente un marchio con il quale Twinings commercializza una selezione di Earl Grey.

Come viene prodotto l’Earl Grey

I tè vengono generalmente aromatizzati a fine lavorazione, di solito una volta che le foglie di tè sono state fatte asciugare. Le foglie di tè possono essere aromatizzate mescolandole con fiori, erbe e spezie, oppure spruzzando sul tè finito estratti, oli essenziali o agenti aromatizzanti durante o dopo il processo di essiccazione.

Come abbiamo ormai capito, l’Earl Grey è un tè, solitamente nero, aromatizzato con olio di bergamotto. Tuttavia non esiste un procedimento standardizzato per preparare la miscela, tutto è lasciato alla ricetta utilizzata dal singolo produttore. Questo spiega naturalmente la grande differenza di gusto e profumo che hanno i vari Earl Grey presenti sul mercato.

Come se non bastasse, mentre originariamente l’Earl Grey era fatto partendo da foglie di tè nero cinese, si è diffuso negli anni l’utilizzo di tè nero proveniente dall’India o da Ceylon (attuale Sri Lanka).

Come preparare l’Earl Grey

Come tutti i tè neri, l’Earl Grey va infuso a temperature alte, vicine alla temperatura di ebollizione. La durata dell’infusione dipende dalla ricetta utilizzata dal singolo produttore, ma va solitamente dai 2 ai 4 minuti.

Può essere consumato zuccherato e con l’aggiunta di latte o limone.

 

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