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Cos’è il Jasmine Tea: tè verde al gelsomino

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Il tè al gelsomino (o Jasmine tea) è un tè profumato che, in Cina, ha guadagnato popolarità durante la dinastia Ming (1368-1644). L’aumento della popolarità del gelsomino potrebbe avere a che fare con l’ossessione dei Ming per qualsiasi motivo floreale. All’epoca, intricati motivi floreali venivano utilizzati nella decorazione della porcellana, nei dipinti e nei ricami. E proprio in quest’epoca, fiori come il crisantemo, l’osmanto, l’orchidea e il gelsomino si affermano come raffinati ingredienti della cucina delle classi dominanti.

La tendenza ad aromatizzare il tè continuò durante la dinastia Qing (1644-1911), durante la quale divenne frequente aromatizzare il tè con l’aggiunta di bergamotto, litchi e arancia.

Il tè al gelsomino (o jasmine tea) è stato probabilmente il primo tè aromatizzato a raggiungere l’Occidente, arrivato sulle grandi navi commerciali della fine dell’Ottocento. Il mondo si innamorò immediatamente dell’aroma di gelsomino, e da allora la sua popolarità non è mai calata.

Per saperne di più, leggi il nostro articolo sulla Storia del tè in Occidente.

Come si produce il Jasmine Tea (o tè al gelsomino)

Le origini del gelsomino d’Arabia (o sampaguita) sono abbastanza certe. La specie è originaria di una piccola regione dell’Himalaya orientale a cavallo tra il Bhutan e l’India, ma è coltivata con successo in gran parte dell’Asia e del Sud-Est asiatico. Si è naturalizzata in altre regioni umide e tropicali del mondo, tra cui Madagascar, America Centrale, Caraibi e Florida, diventando anche il fiore nazionale delle Filippine oltre che uno dei tre fiori nazionali dell’Indonesia. La sampaguita (o gelsomino d’Arabia) produce fiori tutto l’anno, ma i suoi fiori più profumati sbocciano durante l’estate.

Il tè al gelsomino rientra nella categoria dei tè aromatizzati, nella quale si includono tutti i tipi di tè che sono stati aromatizzato o profumati con fiori, frutta, spezie, oli, estratti e aromi naturali o artificiali. Nonostante il fiore venga utilizzato maggiormente per aromatizzare il tè verde, non mancano produzioni di tè nero o tè bianco al gelsomino.

La pianta di gelsomino in fiore prospera in condizioni simili a quelle dei tè più famosi della Cina, principalmente in alta montagna, in zone a clima tropicale e subtropicale. Ci sono almeno sette province in Cina che producono tè al gelsomino, ma il più famoso è quello del Fujian.

Un tè al gelsomino (o jasmine tea) è apprezzato per la sua dolcezza, la fragranza appena profumata e l’equilibrio di sapore delicatamente raggiunto tra i fiori e le foglie di tè.

Questo il procedimento per la produzione del tradizionale tè al gelsomino:

Spennatura: Le foglie di tè vengono raccolte in tarda primavera quando sono più fresche e delicate.
Essiccazione: Nonostante esistano vari metodi di essiccazione, il principio resta lo stesso: le foglie di tè vengono essiccate con aria calda per arrestare l’ossidazione della foglia.
Conservazione: Le foglie vengono conservate al fresco fino alla fine dell’estate, quando i fiori di gelsomino sono pronti per essere raccolti.
Raccolta dei fiori di gelsomino: I fiori di gelsomino vengono raccolti durante il periodo più caldo dell’estate e a metà giornata, quando i fiori sono chiusi. Quando i fiori si asciugano e si raffreddano, si aprono sprigionando tutto il loro produmo.
Aromatizzazione: I fiori di gelsomino vengono miscelati con le foglie di tè in stanze (o macchine) a temperatura e umidità controllate. Le foglie di tè assorbono molto bene gli odori, e costituiscono quindi la base perfetta per assorbire il profumo del fiore di gelsomino. Il processo di aromatizzazione può essere ripetuto più volte, utilizzando ogni volta un nuovo lotto di gelsomini freschi. Questo processo richiede dalle 24 ore a diverse settimane, a seconda del risultato desiderato.
Cottura: Il mix finale viene cotto, per asciugare perfettamente sia le foglie di tè che i fiori di gelsomino. I fiori possono essere rimossi o lasciati nella miscela di tè.

Il metodo (tradizionale) descritto è il più naturale, ma anche il più laborioso. Per tenere il passo con la domanda di tè al gelsomino, l’industria del tè ha sviluppato metodi molto più competitivi per aromatizzare il tè. Il jasmine tea in commercio può essere aromatizzato con olio di gelsomino o con aromi naturali di gelsomino.

Come preparare il tè al gelsomino

Viste le diverse varietà di tè al gelsomino in commercio, è sempre una buona idea chiedere suggerimenti al venditore, soprattutto se non sono riportate istruzioni specifiche sulla confezione. Proviamo comunque a dare delle indicazioni generali per la preparazione del jasmine tea.

  • Utilizzare acqua fredda filtrata.
  • Tipicamente, il tè verde al gelsomino va preparato con acqua a 70-80°C. Se l’acqua è troppo calda, infatti, si rischia di ottenere un tè amaro e astringente. Se non si dispone di un bollitore con controllo della temperatura, un buon metodo potrebbe essere quello di lasciare che l’acqua bollente a riposare per un minuto prima di versarla sulle foglie di tè al gelsomino.
  • Ferma restando l’importanza di seguire le indicazioni eventualmente riportate sulla confezione, la quantità ideale di tè da utilizzare dovrebbe essere 2 grammi per ogni 200 ml di acqua.
  • Coprire il tè in infusione per mantenere il calore costante.
  • Lasciare in infusione dai 30 secondi ai 3 minuti, a seconda delle indicazioni riportate sulla confezione.
  • Un tè di buona qualità può essere infuso più volte, anche se l’aroma di gelsomino diventerà man mano meno intenso.
  • Il tè verde al gelsomino ha un sapore generalmente abbastanza delicato, pertanto è consigliabile non aggiungere latte, limone e/o zucchero per non coprire il sapore originale.
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